Le vostre domande

Cos’è una cellula staminale?

I recenti avanzamenti della scienza hanno messo le cellule staminali al centro della scena. Queste particolari cellule dell’organismo sono capaci da una parte di auto-rinnovarsi (potere rigenerativo) e dall’altra, di differenziarsi in altri tipi di cellule.

Le cellule staminali sono essenzialmente presenti nei tessuti adulti, nel midollo osseo, nel cordone ombelicale, nella placenta, nel feto e nell’embrione.

Le cellule staminali prelevate dal sangue del cordone ombelicale, come quelle del midollo osseo, sono in origine delle cellule che circolano nel sangue (chiamate cellule staminali “ematopoietiche”).

Risposte alle domande più frequenti

Il trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale è una semplice trasfusione fatta sul malato affetto o da una malattia genetica (ad es. la drepanocitosi) oppure una malattia del sangue acquisita (ad es. la leucemia).

Dopo aver preparato il ricevente, al fine di evitare il rigetto, le cellule iniettate vanno a colonizzare il midollo.

1er greffé 20 ans après

Il 1° trapianto mondiale di sangue del cordone è stato realizzato con successo nel 1988 dalla Professoressa Eliane Gluckman, su un bambino di 6 anni, con il sangue della sorella.

Da allora, circa 40 000 trapianti sono stati effettuati in tutto il mondo salvando migliaia di vite.

Le malattie ematologiche: leucemie, linfomi, mielomi, anemia aplastica e alcune malattie ereditarie del sangue come ad esempio la drepanocitosi.

È l’origine, la produzione e l’utilizzo delle cellule ha poter dare luogo a problemi di ordine etico, che inoltre variano a seconda del paese e delle leggi in vigore.

Le cellule staminali del cordone ombelicale non presentano alcun problema di ordine etico; la loro raccolta, in effetti, effettuata tramite la legatura del cordone ombelicale, non lede né la madre né il bambino.

L’utilizzo delle cellule di un embrione umano, al contrario, pone molti problemi etici. In effetti il prelevamento di una cellula staminale a uno stadio molto precoce lo distrugge. Inoltre, queste cellule staminali embrionali causano tumori e rigetto sia sull’animale che sull’uomo, e quindi non possono essere utilizzate ad oggi per curare i malati.

Oggi esistono più di 50 banche pubbliche di sangue del cordone nel mondo in tutti i continenti e più di 500.000 innesti conservati, pronti all’uso, ad esempio per un trapianto. Ma gli innesti sono anche necessari per far progredire la ricerca e trovare nuove soluzioni terapeutiche, perché le speranze in questo senso sono molto importanti.

La Francia, grazie all’aumento volontario del numero di banche pubbliche del sangue del cordone (erano 11 nel 2012), riesce a conservare 10 000 innesti, ma ne servirebbero più di 30 000.

Gli innesti mancanti sono dunque importati a costi elevatissimi (dai 20.000 ai 30.000 €) con spesso il rischio che gli standard di qualità siano inferiori a quelli imposti in Francia

Il existe des banques privées de sang de cordon .Elle font payer le prélèvement ainsi que la conservation des cellules souches du cordon pour soigner l’enfant concerné s’il venait à développer une maladie au cours de sa vie. Certaines de ces banques peuvent présenter des problèmes éthiques sur le plan financier ainsi que sur le respect des critères internationaux de prélèvement et de qualité de greffon. Par ailleurs, rien ne dit que les greffes des propres cellules de l’enfant soient la meilleure option thérapeutique. Il est souvent préférable d’utiliser les cellules d’un autre donneur.

Les banques privées de sang de cordon sont interdites en France par la loi, de même que le prélèvement à des fins commerciales dans les maternités agréées. Mais la législation peut différer d’un pays à un autre.

Le qualità del sangue del cordone ombelicale variano enormemente da un prelievo all’altro, tanto che alcuni non permettono di realizzare dei trapianti. Negli altri casi, serve il sangue di più di un cordone per realizzare un trapianto.

Una volta convalidate, le caratteristiche delle cellule prelevate sono inserite in un registro internazionale aperto a tutti i centri trapianto del mendo secondo dei criteri ben codificati.

Esiste un sistema di accreditamento internazionale, FACT Netcord. Ci sono regole ben precise stabilite dallo Stato cosi come nomenclature internazionali, che permettono lo scambio di innesti tra i Paesi.

Esse si conservano nell’azoto liquido a -180°C nelle banche. Ci sono ad esempio 11 banche di sangue del cordone in Francia, tutte pubbliche per trapianti anonimi e gratuiti.

Netcord, Fondazione Internazionale, sponsorizza gli accreditamenti delle banche pubbliche del cordone e favorisce la Ricerca e lo sviluppo del processo di raccolta conformemente agli standard internazionali imposti.

Al fine di inquadrare la raccolta, le condizioni generali di conservazione e l’utilizzo degli innesti, è indispensabile disporre di una legge per garantire sicurezza al processo, evitare le derive e instaurare la fiducia tra donatore e ricevente.

Sì, non ci sono controindicazioni al dono e il gesto è indolore per la madre e per il bambino. Ma bisogna partorire in un reparto maternità autorizzata, ovvero che disponga di personale formato e del materiale necessario e a norma per la raccolta dell’innesto. Se non ci sono queste condizioni, il cordone ombelicale è considerato come un “rifiuto medico”.

La ricerca fondamentale ha già dimostrato che partendo da queste cellule è possibile non soltanto trattare numerose malattie del sangue, ma anche fabbricare o riparare diversi tessuti : osso, cartilagine, retina, fegato, pelle, pancreas, neuroni, cuore, vasi sanguigni.

Le proprietà delle cellule staminali placentari permettono di prendere in considerazione per il futuro numerose applicazioni mediche. Ciononostante resta ancora un lungo cammino da percorrere e occorre ancora mette in opera grandi mezzi prima dell’utilizzo terapeutico di queste scoperte.

Diabete, immunoterapia, malattie genetiche e terapia genica. In linea generale, le cellule staminali sono maggiormente promettenti nel ramo della medicina rigenerativa e riparatrice, l’immunoterapia del cancro e delle malattie infettive, il trattamento delle malattie autoimmuni, la terapia genica…

L’ASSOCIAZIONE “CORDONS DE VIE” È NATA CON LO SCOPO DI DARE CORPO A TUTTE LE SUE SPERANZE.